Dai “Giovani Ribelli” ad oggi:
una grande impresa che dura da 43 anni.
Quella della Cinisellese è un’avventura che inizia negli anni 70, da giovani uomini con un sogno e ragazzini appena adolescenti con la voglia di giocare a pallone.
Lo scenario : Cinisello Balsamo, le “Case Gescal” e il “Palazzone”. Nulla era come oggi, non c’era un piano operativo, non esisteva un mandato da assolvere, solo voglia di creare un'alternativa allo stare in strada.
Con il calcio nel cuore, Il giovane operaio metalmeccanico Napoleone Drago si improvvisò allenatore e Pasquale Foschini di professione barbiere, dirigente sportivo: insieme convinsero un primo gruppo di ragazzi a giocare a pallone insieme su un campo improvvisato in quella che era ancora campagna.
I ragazzi, felici di poter correre dietro alla sfera di cuoio, erano sempre di più. Fino a quando si giocò il primo torneo vero, serio, importante e Napoleone Drago disse ai suoi ragazzi: “Se vincete 3 partite di fila, io vi iscrivo alla Federazione”.
Drago e Foschini si accorsero che quelle che avevano pensato come la soddisfazione in un gruppo ristretto si stava modellando nelle loro mani, facendo prendere corpo ad una realtà importante. Un motivo in più per continuare.
Era il 4 settembre 1973. Nascevano cosi i “Giovani Ribelli”
Raggiunto negli anni l’obiettivo di togliere i ragazzi dalla strada si poteva pensare che il compito dei fondatori dei “Giovani Ribelli” fosse assolto, ma non era cosi. Era venuto il momento di cambiare, bisognava alzare il livello e crescere sia nel campo sociale che in quello sportivo.
Nel 2003 I Giovani Ribelli si fondano con l'Auprema Nordahl, dando vita alla Gri.Nor, ”Giovani Ribelli Nordahl” che porta in eredità una squadra di Prima Categoria e un nucleo di Giovanile ben strutturata, con giovani capaci di ben figurare in tutte le partite dei vari campionati.
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L’esempio di Drago e Foschini, in fatto di umiltà e rispetto, ha rappresentato per tutti una lezione importante, grazie anche a tutte le persone che negli anni li hanno affiancati e condiviso con loro un cammino così lungo.
Nel 2006 arriva una nuova fusione: anche l'AC Marassi calcio si aggrega e il gruppo diviene sempre più grande e unito, dando vita all'attuale Ac Cinisellese, con una prima squadra che arriva fino al campionato di Eccelllenza regionale. Senza mai trascurare il settore giovanile, vero fiore all'occhiello della società.
Anche oggi che sono passati tanti anni e il buon esempio non basta più, si deve stimolare coloro che in qualsiasi ruolo varcano ogni giorno il portone del campo Diego Crippa di via dei Lavoratori, messo a disposizione e ristrutturato dall'amministrazione comunale di Cinisello, che ha sempre dimostrato grande sensibilità nei confronti delle società sportive che hanno a cuore l'educazione dei ragazzi.
Una lunga e positiva tradizione da conservare e consegnare alle future generazioni, che sia contemporaneamente al passo coi tempi ed esprima valori etici importanti.
Questo, in estrema sintesi, il cuore del progetto “Calcio: giocare in amicizia, vincere e crescere umanamente e sportivamente”, con cui oggi si intende ampliare ed innovare alcuni settori della Cinisellese, con l’obiettivo di renderla economicamente autonoma, facendola però anche crescere per continuare ad essere la prima Società Sportiva della città di Cinisello Balsamo, dal punto di vista dei risultati sportivi e dei valori etici ed umani espressi.
Per approfondimenti vi rimandiamo alla nostra pagina in cui viene dettagliatamente spiegato
il progetto su cui attualmente è impostata la A.C. Cinisellese Asd.